- 06/02/2025
- 06/02/2025
Quindi, precisamente cosa fa un’agenzia di comunicazione?
Tra le domande poste a Google nel 2024 tra le più digitate c’è: “Che cosa fa un’agenzia di comunicazione?”. E anche se può sembrare una richiesta anacronistica, converrebbe chiedersi: perché in tanti non lo sanno o hanno dubbi in merito, tanto da chiedere delucidazioni al motore di ricerca di Mountain View?
Forse la risposta sta nella ampia varietà di servizi che un’agenzia offre e nella complessità del settore: parlare di pubblicità e di chi la crea non è facilmente intuibile. Tra tecnicismi e continua innovazione anche chi ci lavora spesso fatica a tenere il passo coi tempi se non si aggiorna continuamente.
Quindi proveremo a spiegarlo in modo diretto e semplice: detto metaforicamente un’agenzia, è come un’orchestra, dove ogni musicista suona uno strumento diverso, e tutti insieme creano armoniose melodie.
Ecco, un’agenzia fa lavorare all’unisono creativi, account e strategici per comunicare efficacemente il messaggio di un’azienda o di un marchio al pubblico di riferimento.
Qual è il processo di lavoro?
Tutto inizia quasi sempre da un brief, un documento studiato che rappresenta le esigenze del cliente/brand, che si pone obiettivi in termini di messaggio da comunicare, mezzi da utilizzare, budget a disposizione e ovviamente target da raggiungere e competitor dai quali distinguersi.
L’agenzia dopo aver ricevuto il brief, o averlo strutturato partendo dalle indicazioni del cliente elaborerà, quasi sempre, una strategia di marketing: analizza mercato, target, competitor e fa un focus sui plus (di prodotto o della marca) per studiare come ideare una comunicazione creativa ed efficace.
A questo punto non si parla solo di creare campagne pubblicitarie: i classici spot televisivi o radiofonici, affissioni e annunci per la stampa per intenderci, ma anche di costruire il brand, letteralmente, facendo emergere valori il più possibile, per definire o sviluppare il branding (non solo codici visivi ma anche aspetti valoriali) con coerenza e in modo distintivo.
Oggi i touchpoints attraverso i quali ingaggiare sempre più pubblico si sono moltiplicati velocemente, grazie ai social, al digital e a una possibilità quasi infinita di mezzi e strategie: contenuti creativi che un’agenzia di comunicazione ideerà e che possono trovate collocazioni davvero variegate. On line, off line, in strada, in store. Sui vari mezzi di trasporto come per le GoTV in stazioni o pensiline dei bus, aeroporti etc. O gli ambient o street event e guerrilla marketing di ogni tipo. Oltre ovviamente a experience che si possono vivere mediante pop up store, istallazioni di ogni tipo per operazioni di ambient marketing, che colpiscano e interessino sempre più il pubblico anche in momenti inaspettati.
Cos'è quindi un'agenzia di comunicazione?
Un’agenzia di comunicazione rappresenterà quindi un partner strategico e creativo che lavora per costruire una percezione positiva e duratura di qualsiasi brand, senza distinzioni di settore, ma anche una fonte inesauribile di idee, volta a risolvere problematiche comunicative di ogni tipo: studio di un marchio, lancio di un prodotto, consolidamento di una identità e così via.
Un’agenzia che sa ben comunicare lavora per qualsiasi tipologia di brand, sia per il BtoB (business to business) sia BtoC (direttamente al consumatore).
Ovviamente che ci saranno agenzie con una spiccata propensione a una certa tipologia di lavori o per un’esperienza acquisita sul campo che può dargli un taglio creativo più votato al settore automotive, food, tecnologico o altro. Basterà guardare il lavoro sui rispettivi siti o parlare con i Direttori Creativi per comprendere la green flag d’agenzia.
Quindi, se la richiesta su Google o ChatGPT non ti ha chiarito le idee, contattaci: te lo spiegheremo in modo ancor più chiaro davanti a un buon caffè. Meglio, no?