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Enfatizzare i valori di Gay-Odin mediante una campagna natalizia: un modo per far comprendere tutta l’artigianalità, l’autenticità e la spontaneità del brand. Questo è quello che ci ha richiesto Gay-Odin che grazie alla sua heritage conosce profondamente il significato dei rapporti umani, della famiglia e della condivisione. Così come anche la tradizione, ovviamente, specie nel periodo natalizio. L’importanza delle piccole cose, il dar valore allo stare insieme e condividere momenti unici e irripetibili proprio perché semplici ma ineguagliabili. Gay-Odin vuole esprimere tutto questo attraverso il Natale e i suoi prodotti che sanno in ogni momento come scaldare il cuore a chiunque ami il suo cioccolato artigianale.
Così è nato “Il Natale più vero che c’è” una campagna digital multi-soggetto con uno storytelling che ha esploso l’insight, sublimando l’idea che un Natale con Gay-Odin è un Natale veramente autentico: perché il Natale non è quello delle luci più brillanti o delle foto perfette, ma quello che nasce dalla naturalezza dei rapporti, dalla libertà di mostrarsi senza maschere. Partendo da questo insight, che punta anche a mostrare gli aspetti più intimi e familiari delle feste natalizie, come montare l’albero trafelati, preparare la tavola di corsa, attendere pigramente la mezzanotte, è scattato l’abbrivio per una campagna natalizia che non vivesse solo via social ma avesse la forza di poter andare oltre. Gay-Odin è autentico come il Natale che racconta.
Per i post su FB ed IG si è pensato a uno storytelling sperimentale grazie a voice over che accompagnano il visivo e l’esplosione dei key visual con un movimento 3D che dà profondità alle immagini per un maggior coinvolgimento: scatti rubati, fortemente realistici che raccontano il dietro le quinte dei vari momenti delle festività natalizie, con l’obiettivo di empatizzare. Inoltre sono stati realizzati dei reel per TikTok e Instagram. La campagna ha avuto anche un risvolto phygital, grazie a delle cartoline che diventano dei messaggi augurali che il consumer può condividere con chi si vuole. Un modo per far vivere la campagna al di fuori dei canali digitali, assieme anche ad outdoor, con la stessa concept idea portata, appunto, anche in store.
Creare un nuovo brand di eccellenze gastronomiche rivolto al mercato estero: prodotti non da GDO, ma destinati a eventi e fiere internazionali, la cui comunicazione B2B coinvolgesse in modo autentico.
Con lo scopo di rievocare la tradizione del Sud Italia, emozionando con i suoi stereotipi e punti di forza, partendo dal naming al posizionamento, con un design innovativo anche nel packaging, e contenuti molto emozionali.
Partendo dalle credenze popolari e da come è vissuto il Sud Italia all’estero è nato un brand originale e atipico per il settore alimentare: il naming dal calibro immaginifico elevato, il pay off per un posizionamento misterioso e intrigante. L’ideazione di 13 valori (le credenze) che hanno ispirato la comunicazione quali simbologie dal carico di suggestioni coinvolgenti, sia per il trade target che per il consumatore finale.
L’ideazione delle illustrazioni con la tecnica dell’engraved e dal gusto retrò. Le simbologie sui packaging e l’utilizzo di un tessuto nuovo per il settore alimentare (TNT) hanno conferito il giusto match di tradizione e innovazione, contenuti emozionali e facilmente ricordabili. Oltre i pack la filosofia ha preso vita in tutte le forme di comunicazione: spot, sito, allestimento fieristico, shooting fotografico.