- 22/09/2022
- 22/09/2022
Sound Branding: più forza alle emozioni
Il sound branding è un trend in forte crescita che in realtà già da molti anni è utilizzato massicciamente, perché sempre più aziende multinazionali lo richiedevano alle agenzie creative, specie per gli spot tv.
Nell’adv televisivo si sono visti, o meglio ascoltati, i primi passi del Sound Branding, in particolar modo sotto forma di audio-logo. Le percezioni che un utente riceve ascoltando ciò che il brand ha da proporgli generano emozioni profonde, immediate e durevoli.
Il Sound Branding completa la parte visiva e testuale della comunicazione, coinvolgendo tutti i sensi, in particolar modo l’udito che è in un certo senso il primo dei sensi, che ci consente il primo contatto con il mondo esterno ed è tra i più complessi in assoluto.
Ovviamente l’utilizzo del logo sound o la possibilità di ricondurre il brand al suono è la chiave di tutto: basti pensare ai jingle più famosi di cui il nostro cervello è pregno fino ad arrivare a loghi sonori come quelli come Netflix, tra i più attuali, che resta nella nostra mente arricchendo tutto il nostro immaginario relativo al mondo delle serie tv.
La necessità di un Sound Branding si è inserito anche nel mondo digitale, il quale predilige sempre più un linguaggio multisensoriale e dinamico per maggiori performance comunicative.
Tanti infatti sono gli esempi di audio-logo famosi: basti pensare a Intel, che sottolineava la presenza di un suo processore in un computer, oppure a BMW, che sostituì lo storico "doppio gong", lanciato negli anni '90, con un suono che si abbinasse maggiormente al concetto espresso nel pay off "driving pleasure".
Il Sound Branding ha come obiettivo la costruzione dell’identità sonora di un brand: audio da affiancare all’identità visiva e progettazione di un sistema di suoni coordinato capace di trasmettere la brand essence, stabilendo relazioni più intime e profonde con l’utente.
E non ci riferiamo solo a una pubblicità televisiva o radiofonica ma anche all’on line come i siti internet, i podcast o i social oltre che l’off line: ambienti fisici, tipo sale d'aspetto di sedi aziendali, stand fieristici e punti vendita e così via. L’experience generato dal giusto sound arricchisce la brand identity amplificandone elementi fondamentali come la memorabilità e l’awareness di una marca.
I momenti e i luoghi dove poter far 'ascoltare" un brand sono oggi molto più numerosi che in passato: ecco che quindi il trend del suo utilizzo è sensibilmente aumentato in questi ultimi anni.
Insomma, un viaggio tra i sensi che dona alla comunicazione una freccia in più al proprio arco della persuasione.
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